Spesso vorremmo il nostro amico a quattro zampe sempre con noi, anche in viaggio. Nella maggior parte dei casi è possibile, ma è opportuno fare le cose a modo, per non danneggiare la salute del nostro animale o comunque per non incappare in sanzioni. Qui un po’ di normative:
A PIEDI:
In molti già lo sanno ma meglio ribadirlo: un cane può accedere a tutti i luoghi pubblici purchè non espressamente vietato (es: rivendite di alimentari con cibi esposti al pubblico ecc). Resta valida la norma del buon senso, portare un cane al mercato della domenica, ad una fiera o a un festival può causargli un forte stress e renderlo soggetto a comportamenti istintivi imprevedibili (immaginatevi cosa può voler dire essere costretti in mezzo ad una foresta di gambe, con suoni assordanti che ti martellano da tutte le direzioni). Meglio evitare se possibile queste situazioni, e nel caso si sia obbligati ad affrontarle, farlo con la coscienza che il nostro cane NON si sta divertendo.
La legge è uguale per tutti, dal cucciolo toy al mastino tibetano adulto:
– guinzaglio con lunghezza non superiore ai 150cm
– museruola a disposizione, che deve essere fatta indossare su richiesta delle autorità competenti in base alla situazione (potrebbe essere il vigile, ma anche il preside della scuola o il controllore dell’autobus)
– sacchetti per la raccolta delle deiezioni
– se previsto dalle normative locali, bottiglietta d’acqua per lavare la pipì
– il cane deve essere sempre condotto da una persona con la preparazione e la capacità fisica per tenerlo sotto controllo. La responsabilità civile e penale sui danni causati dalla gestione impropria di un animale ricadono sempre su proprietario e custode, se affidate un molosso ad un bambino ed il cane anche semplicemente lo fa cadere tirando il guinzaglio, la responsabilità è vostra.
(gazzetta ufficiale 209 del 6 settembre 2013)
IN BICI:
Se avere un cane di piccole dimensioni e lo volete portare nel cestino, o nel carrello appendice, non ci sono problemi. Il portare il cane in bici al guinzaglio è invece considerato maltrattamento (nonostante ci siano in vendita dei supporti apposta farlo) in quanto si considera che obbligare il cane ad una andatura non naturale sia una forzatura. Ma è anche (e soprattutto) vietato dalla legge in quanto potenzialmente pericoloso per la viabilità (Codice della strada art. 182 comma 3).
IN AUTO:
Il cane può essere liberamente trasportato in auto nei seguenti modi:
– sul sedile dell’auto: è possibile trasportare fino al massimo di UN animale purchè in condizione di non intralciare la guida (ad esempio: se debitamente ancorato al sedile posteriore tramite le apposite cinture di sicurezza)
– è possibile trasportare più di un animale nel bagagliaio dell’auto, purchè siano all’interno degli appositi trasportini o comunque sia presente un separatore tra il bagagliaio e il vano abitacolo.
(Codice della strada art. 169)
Un commento personale (ringrazio per questo punto di vista l’educatore che ha tenuto il corso per possessori di cani che ho frequentato recentemente): la normativa da risalto solamente alla sicurezza alla guida, assicurandosi che un cane non possa distrarre il conducente o essere di impedimento durante la guida. Non pone alcuna attenzione alla sicurezza dell’animale in caso di incidente. Un cane sul sedile, assicurato con la pettorina o il guinzaglio, in caso di urto frontale viene letteralmente scagliato contro il sedile anteriore, per poi venire arrestato nel più brusco dei modi dalla cintura di ritenzione. L’esito è facilmente intuibile. Meglio quindi un trasportino, di misure adeguate al cane, che oltre a contenere l’animale durante il viaggio, ne limita gli scossoni e gli sbalzi in caso di incidente.
MEZZI PUBBLICI (autobus, traghetti ecc):
Valgono le singole normative, che solitamente si rifanno alla normativa della conduzione a piedi o in auto ma vengono integrate localmente in base ai regolamenti dell’azienda che offre il servizio. Le condizioni vanno quindi verificate di volta in volta, magari prima di mettersi in viaggio decidendo di usare un determinato mezzo di trasporto.
Una situazione a sé sono invece i treni:
IN TRENO:
Sui treni di Trenitalia è solitamente permesso trasportare a titolo gratuito cani di piccola taglia a seguito passeggero, purchè chiusi in un trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50 (si da per scontato che il cane all’interno sia di dimensioni congrue al trasportino…). E’possibile il trasporto di massimo un contenitore per viaggiatore.
E’ inoltre possibile trasportare animali liberi su tutti gli altri treni, purchè muniti di guinzaglio e museruola. In questo caso si dovrà pagare il biglietto pari al 50% della tratta. I cani non potranno in nessun caso salire sui sedili, e non dovranno essere di disturbo o di intralcio agli altri passeggeri. In caso di problemi il controllore è autorizzato a farvi spostare di posto o anche a farvi scendere dal treno. Particolare attenzione va posta per quel che riguarda i treni regionali, dove i cani saranno ammessi a bordo “nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza, con esclusione dell’orario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì“. Quindi potreste non poter salire a bordo di un treno carico di pendolari, o se lo fate potreste essere costretti a scendere alla prima stazione. La normativa non si applica ovviamente ai cani guida, che viaggiano sempre con il passeggero a titolo gratuito.
IMPORTANTE per il trasporto dei cani sui treni: il cane deve essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina, ed essere in possesso di libretto sanitario, o passaporto del cane, documenti che possono essere richiesti dal controllore.
http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Il-trasporto-degli-animali-domestici
IN AEREO
Le normative per il trasporto aereo di un cane variano di compagnia in compagnia. Per poter fare salire un cane in aereo è necessario avere una prenotazione per passeggero ed animale confermata su tutte le tratte. Il cane potrà essere trasportato:
– per cani fino ad un peso massimo di 8kg: in cabina, chiuso in un trasportino di dimensioni congrue all’animale trasportato, ma ridotte abbastanza da poter essere riposto nello spazio sotto il sedile. Il cane dovrà rimanere nel trasportino per tutta la durata del viaggio.
– per cani di dimensioni maggiori, in stiva, all’interno di un trasportino che deve avere queste caratteristiche:
* essere di dimensioni tali da permettere all’animale di stare sdraiato, ma anche in piedi e di muoversi liberamente al suo interno, con spazio a sufficienza sopra la testa
* essere munito di grate di ventilazione in metallo su almeno tre lati. ATTENZIONE: alcuni trasportini che vengono venduti come “omologati IATA” hanno grate in plastica, ma questo tipo di trasportino non è accettato da tutte le compagnie aeree. Meglio quindi acquistarne uno con grate in metallo per andare sul sicuro.
* la metà superiore ed inferiore devono essere chiuse tra di loro in maniera salda, tramite viti passanti (stesso discorso delle grate in metallo, non tutti gli omologati IATA hanno le viti, ma alcune compagnie le chiedono, meglio non correre rischi)
* deve essere foderato con materiale antisdruciolo ed assorbente
* devono essere presenti ciotole per acqua e cibo, all’interno o agganciate allo sportello
* lo sportello deve essere chiuso con una serratura a doppio ancoraggio
* non deve essere munito di ruote, se ci sono devono essere asportate
Tutte queste cose vengono verificate accuratamente al momento dell’imbarco dal personale della compagnia aerea, che essendo poi responsabile del trasporto si dovrà assicurare che tutto avvenga secondo normativa. Il rischio è che il vostro animale non venga accettato a bordo, per cui le condizioni di accettabilità a bordo e le regole di imbarco devono essere SEMPRE verificate con cura al momento della prenotazione o sul sito della compagnia aerea con cui viaggerete.
In caso di viaggio in aereo con cane a seguito, serve presentarsi al checkin con ampio anticipo rispetto all’imbarco regolare, in modo da dare alla compagnia aerea il tempo di fare tutte le verifiche del caso e di predisporre la stiva animali al carico. Vi verrà chiesto di compilare una scheda dove darete gli estremi del vostro animale, gli orari in cui ha mangiato e bevuto l’ultima volta ed altre informazioni tecniche necessarie alla sua sicurezza a bordo. Il cane ha solitamente un canale di imbarco preferenziale, è l’ultimo “bagaglio” caricato sull’aereo ed il primo ad essere scaricato, per ridurre al massimo lo stress che già deve subire durante il viaggio. Di fatto un viaggio in aereo è una esperienza estremamente stressante per un cane, e dovrebbe venire affrontato solo se strettamente necessario. Qui di seguito le normative previste, ad esempio, da Lufthansa:
http://www.lufthansa.com/it/it/Animali
ALL’ESTERO
Il cane è libero di muoversi all’interno della comunità europea purchè provvisto di Passaporto Europeo, in pratica il libretto sanitario riconosciuto a livello comunitario (Regolamento CE n. 998/2003). Per essere valido deve avere tutte le vaccinazioni obbligatorie previste per il paese di destinazione, inclusa l’antirabbica effettuata da almeno 21 giorni. Inoltre, per poter andare o arrivare dall’estero il cane deve avere almeno 60 giorni di vita. Se consideriamo che l’antirabbica pèuò essere fatta solo al compimento del terzo mese di vita, ne consegue che l’età minima per viaggiare di un cane sono 81 giorni. Tenete questa informazione bene in considerazione anche quando acquistate un cucciolo, soprattutto se la sua origine non è ben chiara e tracciabile (ci sarebbe MOLTO altro da dire su cani di dubbia tracciabilità, ma non è questa la sede per farlo).
Per le destinazioni non comunitarie, fate riferimento alla normativa nazionale, sia del paese di destinazione ma anche di quelli di transito (es: compagnia aerea che fa scalo).